giovedì 30 gennaio 2014

Natale 2013

   Le figlie grandi a Babbo Natale non credono più da un pezzo. Dunque nessuna segretezza riguardo i loro regali, ma richieste precise e, nel dubbio, i soldi sono sempre graditi. In ogni caso qualche sorpresa c'è sempre anche per loro, perché non si può rinunciare alla magia di un pacchetto da scartare la notte della vigilia di Natale. 
   Invece, i primi di dicembre, le figlie piccole, che a Babbo Natale (e anche alla Befana) credono fermamente, hanno scritto le letterine con l'elenco dei regali che avrebbero voluto ricevere. Elena, 10 anni di romantica energia, un profluvio di accessori di Violetta per la serie "chi più ne ha più ne metta". La più piccola delle piccole, Anastasia, che ha compiuto da poco 7 anni, ha invece menzionato diligentemente, una a una, tutte le Winx che mancavano alla sua collezione. E Babbo Natale è stato bravo, si è impegnato, e le ha portato tutte le Winx mancanti all'appello. Finalmente, ora, le Winx ci sono tutte! 




   Però, a quanto pare, le Winx sono più belle da guardare che per giocare. Coi loro abitini succinti e scintillanti, i tacchi alti e le ali colorate, fanno bella mostra di sè, tutte rigorosamente in gruppo, ora di qua e ora di là. Di tanto in tanto vengono fatte emergere dal loro limbo di non gioco, lisciate dalle sapienti manine di Anastasia, (s)pettinate, tolte le ali, rimesse le ali, riposizionate nel limbo. Più o meno la stessa sorte toccata a Cicciobello lo scorso anno.
   Babbo Natale però ha fatto anche un po' di testa sua. E ha fatto bene. Seguendo un guizzo di istinto "mammesco" ha portato in dono ad Anastasia una bambola diversa, una bambola "fuori elenco", una non-Winx, una non-Barbie. Ed è stato amore a prima vista.

Anastasia "Mamma, ma Babbo Natale come faceva a sapere che mi piaceva questa bambola?"
Mamma "Forse perché ti conosce bene."
Anastasia "Davvero mamma, è stato proprio bravo!" 
Mamma ";-)"