domenica 30 marzo 2014

Un mondo di bambole: le bambole Corolle

   La marca Corolle ha realizzato invece la linea Les Chéries e la linea Miss Corolle. La scelta, anche in questo caso, è piuttosto ampia nei colori degli occhi e dei capelli e si trovano anche alcuni abiti e accessori coordinati già pronti per essere acquistati e arricchire il guardaroba.
   Queste bambole, in effetti, sono di dimensioni un poco più contenute di quelle per le quali mi sono cimentata nella produzione di abitini. Infatti si tratta di bambole alte 33 cm, ma le cito in questa veloce carrellata nel mondo delle bambole perché ritengo che siano comunque di dimensioni tali da poter realizzare dei vestitini con soddisfazione e relativa facilità. 


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Corolle, bambola Les Chéries-Camille, in vendita su Amazon a € 39,99




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Corolle, cofanetto accessori per bambole Les Chèries, in vendita su Amazon a € 26,62



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Corolle, completo camicetta, shorts e ballerine per bambole Les Chéries, in vendita su Amazon a € 23,05

venerdì 28 marzo 2014

Un mondo di bambole: Gotz standing dolls

   Avete mai sentito parlare della marca di bambole Gotz? Io no! Però la Gotz esiste e produce delle belle bambole, delle standing dolls (come le chiamano loro) e cioè delle bambole che stanno in piedi, di 46 e 50 cm, ben rifinite e ricche di particolari. 
Le bambole di 46 cm hanno un aspetto da bimbetta, mentre quelle di 50 cm sono più signorine.

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Gotz Happy Kidz, Anna, articulated standing doll, 50 cm, in vendita su Amazon a € 99,99



   Inoltre, sempre la Gotz, produce una gran bella varietà di abitini e accessori (una scelta davvero ampia!) che vestono per standing dolls dai 46 ai 50 cm, quindi adatti per entrambe. I prezzi non sono economici, si oscilla infatti tra i 50 e i 110 € per le bambole e dai 15 € (un paio di deliziose scarpette) ai 40 € (euro più euro meno) per un abito completo di accessori. Quindi, come dicevo, prezzi non proprio stracciati.

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Gotz scarpette con farfalla, per Gotz standing dolls 46-50 cm, in vendita su Amazon a € 17,95


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Gotz completo salopette, blusa e scarpe, per Gotz standing dolls 46-50 cm, in vendita su Amazon a € 39,62

martedì 25 marzo 2014

Una nuova ricerca

   La figlia grande delle piccole, Elena, gioca con la bambola Emma insieme ad Anastasia. La spogliano e la rivestono di continuo passandosi la bambola dall'una all'altra. Apri l'armadio, chiudi l'armadio, scegli, abbina, spoglia, rivesti, pettina, spettina e poi ricominciano da capo. Incessanti. 
   Elena ha le Barbie, ma come ho già avuto occasione di scrivere, sono veramente di tutt'altra dimensione rispetto alla bambola Emma e giocare con l'una o con le altre non è proprio la stessa cosa. E' anche vero che io mi sono dedicata solo alla bambola Emma, perché questa ha dimensioni tali per cui, almeno per quanto mi riguarda, è più facile realizzarle abitini e quant'altro. Le Barbie sono troppo minute per chi, come me, sarta non è.
   Così, buttandola lì come per caso, Elena mi ha detto che le piacerebbe avere una bambola come quella di Anastasia. Ho pensato di regalargliene una alla prima occasione utile e l'occasione non ha tardato ad arrivare dato che io e mio marito siamo andati a scuola a ritirare le schede delle bimbe e i maestri, tutti, ci hanno detto di essere molto soddisfatti di loro. Abbiamo dunque deciso che le bimbe meritassero un premio per l'impegno scolastico e la scelta è caduta, appunto, sulle bambole: regaleremo a entrambe una nuova bambola, una non-Barbie. 
   Volendo fare loro una sorpresa sono andata sola soletta a farmi un giro al negozio di giocattoli. Le uniche bambole che facevano al caso nostro erano, ancora, la bambola Emma (GIG) e la bambola Nancy (Famosa), però c'era poco assortimento anche di queste e non mi piacevano granché i modelli esposti. Son tornata a casa e mi sono messa a cercare nuovamente in Internet, ma stavolta direttamente sul sito di Amazon.


 
   Beh, probabilmente la volta precedente che ho provato a cercare le bambole in Internet devo aver sbagliato qualcosa, perché non avevo trovato una gran varietà e, oltretutto, avevo individuato pochissimi accessori. Stavolta ho trovato...il mondo!
Bambole di marche a me sconosciute, deliziose signorinette, della giusta altezza (intorno ai 40 cm), vestite alla moda con abiti ben rifiniti (almeno a giudicare dalle immagini), molte realizzate con una particolare attenzione ai dettagli (sempre a giudicare dalle immagini), anche di diverse etnie e, alcune di queste anche con accessori e abitini a corredo. I prezzi, a onor del vero, non sono bassi e questo, indubbiamente (e fortunatamente), frena gli acquisti compulsivi e i danni che questi certamente causerebbero alle finanze famigliari.

sabato 22 marzo 2014

Abito, cappello e borsa in lana melange

   Ho scoperto che ad Anastasia piacciono molto le lane melange! In effetti ha proprio ragione e piacciono molto anche a me: lavorandole danno soddisfazione perché all'occhio rendono  molto più della lana in tinta unita e poi, abbinate con una lana tinta unita in gradazione, il risultato finale sembra subito ancor più rifinito.
   Confortata dal buon risultato ottenuto con la realizzazione del primo maglioncino, ho dunque iniziato un abitino in lana melange. Non che la realizzazione del maglioncino "hippie" fosse stata complessa, anzi, ma fare l'abitino di lana è stato ancor più semplice perché avevo come modello proprio il maglioncino anni '70 (collo alto, leggermente svasato, abbottonato dietro). Praticamente il modello del vestitino è lo stesso del maglioncino, solo che l'abitino è più lungo (lunghezza ginocchio bambola). Poi, con la lana in tinta unita di un bel viola acceso, viola presente tra le sfumature melange, ho bordato il collo dell'abitino, l'orlo di fondo e il giro maniche.
   Anche in questo caso l'abitino è aperto per un tratto, in modo da poterlo infilare alla bambola più agilmente, e può essere indossato sia con l'abbotonatura sul dietro che sul davanti, a seconda dei gusti personali. 
   Con lo stesso criterio dell'abbinamento a contrasto tra lana melange e lana in tinta unita, ho fatto il cappello e la borsa a tracolla. Il cappello è, più precisamente, in lana melange con bordo e pon-pon in tinta unita, mentre la borsa a tracolla è in lana tinta unita con bordo melange.
 

   Questo semplice gioco di alternanza tra lana melange e lana in tinta unita coordinata fa davvero molta figura e penso proprio di riutilizzarlo per altre realizzazioni.


Occorrente: lana melange, lana in tinta unita coordinata, uncinetto n. 3, 3 bottoncini (2 per l'abitino e 1 per la borsa), 2 dischetti in cartoncino, ago da lana.
Punti utilizzati: maglia bassa, maglia alta. 
Costo: € 1,70 il gomitolo in lana melange + 1,30 il gomitolo in lana tinta unita (non finito) = € 3,00.

mercoledì 19 marzo 2014

Maglia e pantaloni "hippie style"

   Le mie capacità "sartoriali" hanno notevoli limiti e uno di questi è il non essere in grado di realizzare dei pantaloni per la bambola di Anastasia (così come non sono in grado di fare le maniche lunghe...), ma Anastasia ci teneva a rifornire la sua bambola di un nuovo paio di pantaloni, oltre ai jeans d'ordinanza con cui era stata acquistata. Così, rufolando come sempre fra quel che abbiamo già a disposizione, abbiamo trovato quel che faceva al caso nostro e abbiamo facilmente e felicemente riadattato il pantalone di un bambolotto che per la bambola Emma era solo un po' troppo corto. Si è trattato di un semplice riadattamento, perché il pantalone era praticamente già pronto! E' infatti un pantalone in maglia di lana e con l'elastico in vita, quindi stava bene alla bambola come "taglia", ma era, per lei, decisamente corto. Il pantalone è di color rosso scuro e dunque, per rallegrarlo, ho abbinato la lana di un rosa baby piuttosto brillante. Ho dunque lavorato a maglia alta con l'uncinetto la parte finale dei pantaloni, fino a raggiungere la lunghezza giusta per Emma. Sono venuti fuori dei pantaloni leggermente scampanati che evocano quelli a zampa di elefante in voga negli anni '70.



   Una volta terminato l'allungamento dei pantaloni, avevo ancora della lana rosa e allora ho continuato a lavorare per fare all'uncinetto un maglioncino abbinato. Non ho modellini da seguire e dunque, in pratica, mi sono inventata il modello lì per lì, tenendo la bambola a portata di mano in modo da poter fare delle prove via via che procedevo con la lavorazione. Sono piuttosto soddisfatta del risultato finale: ho realizzato, procedendo a occhio e dunque praticamente per caso ;-), un maglioncino a collo alto, liscio davanti e abbottonato dietro. Va bene anche che sia venuto leggermente scampanato, perché così ha ripreso la linea dei pantaloni ai quali va abbinato.  Io l'ho pensato abbottonato dietro, ma volendo, non essendoci differenze di scollatura tra un lato e l'altro, può essere indossato anche liscio dietro e abbottonato davanti, tipo giacchina. Sta bene indossato in entrambi i modi. Ah, giusto... naturalmente è un maglioncino smanicato, perché non sono in grado di fare le maniche...almeno per ora... ma forse in seguito riuscirò a inventarmi qualcosa per farle...

   
   
   Ed ecco così finito anche il nostro completino maglia e pantaloni ispirato agli anni '70. Insomma, uno spezzato "hippie style" proprio simpatico!


Occorrente: lana rosa, uncinetto n. 3, 3 bottoncini.
Punti utilizzati: maglia alta. 
Costo: € 1,30 (ma il gomitolo di lana non è ancora finito)

martedì 18 marzo 2014

Il pigiamino, la copertina e...

   Poi Anastasia mi ha portato il pigiamino di un bambolottino col quale non gioca e mi ha chiesto di riadattarlo alla sua bambola. La maglietta non ha avuto bisogno di nulla, era già pronta, anche se per Emma sono maniche a 3/4... Il pantalone invece ha avuto bisogno di tagliare via il piede e fare l'orlo al fondo, trasformando il pantalone lungo da bambolotto in un pantaloncino corto da bambola.


  Sul letto della bambola Emma ora manca solo una coperta di lana! Con la lana celeste e gialla, in tinta con la biancheria del letto, ho fatto velocemente una copertina quadrata all'uncinetto. E' venuta proprio carina!

     Ed ecco il lettino completo di tutta la sua biancheria!
     
   Il tocco finale è stato dato dall'aggiunta, sulla testata e ai piedi del letto, di alcuni adesivi sbrilluccicanti a forma di fiore (acquistati presso il negozio Mappamondo di Pisa). Naturalmente fiori rosa! Si è trattato di quel particolare in più che non era indispensabile, ma che ha rifinito il tutto con una nota glamour di notevole effetto... ;-)


     Anastasia? Entusiasta!

Occorrente: lana celeste, lana gialla, uncinetto n. 3, decorazioni adesive a forma di fiore.
Costo: € 1,50 il foglio con 9 decorazioni adesive.

domenica 16 marzo 2014

Cuscino, materasso e lenzuolo

    La struttura è venuta piuttosto bene, ma il letto ha certamente bisogno di cuscino, materasso e lenzuolo per potersi dire completo! 
     Immaginando di dover cucire un po' di più ho addirittura tirato fuori la mia vecchia (vecchissima!) macchina da cucire portatile, che non usavo da almeno 15 anni. Non ho mai fatto grandi cose con la macchina da cucire e posso dire di essere stata solo una utilizzatrice base (molto base). Lei (la mia macchina da cucire) è una vecchia Singer manuale riconvertita in elettrica con l'aggiunta di un motorino esterno e di una valigetta per renderla portatile. In realtà pesa talmente tanto (intendo davvero tanto) che la definizione di "portatile" proprio non le si addice. L'avevo comprata, di ennesima mano, tanto tempo fa e per un po' l'avevo usata per fare orli ai copridivano e a qualche tovaglia. Poi l'oblio. Nel riprenderla non ero neanche certa che funzionasse ancora e, soprattutto, non ero certa di ricordarmi come passare i fili e farla andare. Invece ho scoperto che è come andare in bicicletta e che una volta imparato non si dimentica più come si fa.
     Il cuscino:
non è stato difficile da realizzarlo. Ho preso le misure delle due spalline sovrapposte, ho ritagliato un rettangolo di stoffa a fiori, l'ho doppiato e cucito su tre lati ricavando una sorta di piccolo sacchetto, ci ho inserito dentro le spalline e ho cucito anche il terzo lato.
     
     Il materasso:
ho ritagliato, senza tanti complimenti, un cuscino di quelli piatti che si legano sulle sedie da esterno ricavandone un materasso delle dimensioni adatte al nostro lettino. Poi, con la solita stoffa a fiori già usata per il cuscino, ho rivestito il materasso proprio come avevo fatto per il cuscino.


      Il lenzuolo:
sempre con la stessa stoffa a fiori ho tagliato un rettangolo e l'ho rifinito tutto intorno con l'orlo, in fondo ne ho cucito un tratto ripiegato in modo da ricavare una "tasca" per inserirvi il materasso come se il lenzuolo fosse rimboccato, mentre in cima ho cucito la stoffa bianca ricamata per farne un grazioso risvolto.


    La notte Anastasia ha posizionato accanto al suo letto il lettino della bambola e hanno dormito beate l'una accanto all'altra.

Occorrente: spalline imbottite, gommapiuma, stoffa a fiori, stoffa bianca, ago e filo.
Costo: € 0,00

sabato 15 marzo 2014

Il letto per la bambola

     Mi piaceva l'idea che anche il papà partecipasse a questa "frenetica" attività intorno alla bambola Emma e abbiamo allora pensato che lui avrebbe potuto costruire un lettino giocattolo. L'errore è stato quello di anticipare la cosa ad Anastasia che, naturalmente, entusiasta della pensata, non ha dato tregua al padre per tutta la settimana fin quando, giunti al sabato pomeriggio, il poveretto non ha finalmente trovato il tempo di passare dalla teoria alla pratica.
   Hanno iniziato, seguiti passo passo dalla sorella di Anastasia, Elena (che forse è un po' gelosa delle attenzioni dedicate alla sorellina tramite la sua bambola), con la ricerca del materiale adatto. Fortunatamente in garage mio marito ha recuperato delle tavolette di compensato che facevano proprio al caso nostro. Con Anastasia hanno ragionato sulle dimensioni e sul come unirle insieme per farne un lettino e poi si sono messi all'opera con seghetto, colla, chiodini e martello. In poco tempo la struttura del letto per la bambola è stata realizzata e, una volta asciugata la colla, l'impaziente Anastasia ha potuto divertirsi a dipingere il tutto di rosa (tinta ricavata mescolando bianco e rosso di residui delle mie sperimentazioni cromatiche sulle pareti di casa).


     Nel frattempo io mi sono messa a pensare a come completare il letto con cuscino, materasso e lenzuolo e in casa ho trovato qualcosa da poter usare: due spalline (di quando andavano le spalle imbottite) da poter foderare per fare il cuscino, un vecchio cuscino in disuso da poter smembrare per fare il materasso, dei ritagli di stoffa a fiori che mi ha dato mia mamma e un pezzetto di stoffa bianca ricamata col quale fare il risvolto al lenzuolo.



Occorrente: tavolette di compensato, chiodini, colla, vernice
Costo: € 0,00


martedì 11 marzo 2014

Qualche accessorio in più

     Passando dal mercatino in Piazza delle Vettovaglie a Pisa, mi è capitato di buttare l'occhio su un banco che vende sempre cose un po' datate, tipo fondi di magazzino di vario genere. Così ho trovato un mini set da cucina proprio delle dimensioni giuste per la bambola Emma e, dato che costava solo 1 €, non mi sono lasciata sfuggire l'occasione.
      Quando sono andata a prendere le bimbe a scuola Anastasia mi ha detto di aver preso un "brava" in matematica e così, invece del solito pacchetto di figurine che per premio compro a entrambe quando ottengono dei buoni risultati a scuola, il mini acquisto della mattina è tornato subito utile e le ho regalato i piccoli oggettini per la sua bambola.
    L'ho già detto e lo ribadisco: guardiamoci intorno, perché ogni occasione può esser buona per accrescere l'oggettistica legata alle bambole delle nostre bambine e, di conseguenza, farle felici con poco. 



sabato 8 marzo 2014

Sciarpa, cappello e borsa in lana melange


     Anastasia si è subito innamorata di un gomitolo di lana melange sui toni del rosa e dell'azzurro e allora ho iniziato ad usare proprio quella e ho fatto un nuovo completino sciarpa, cappello e borsa, con qualche variante rispetto alla precedente realizzazione.
     La lana melange è davvero una buona risorsa perché sembra di aver fatto chissà cosa quando in realtà ho utilizzato esattamente gli stessi punti base (maglia bassa e maglia alta). Infatti è il motivo stesso offerto dalla lana melange lavorata che riempie e soddisfa l'occhio. 
     La sciarpa è filata via liscia e veloce e mi son lasciata tentare dall'aggiungere alle due estremità delle piccole frange che la rifiniscono e la fanno somigliare ancor più a una sciarpa vera. Per fare le frange ho semplicemente tagliato delle filze di lana, tutte della stessa lunghezza, e le ho fermate a cappio (due alla volta) dopo averle fatte passare tra una maglia e l'altra in cima e in fondo alla sciarpa.


     Anche il cappello è andato subito bene, più o meno con le stesse misure di quello in lana rossa. Dico più o meno perché le mie realizzazioni non riescono esattamente uguali le une alle altre dato che conto poco le maglie mentre lavoro e faccio le cose un po' a occhio, ma secondo me va bene così e penso di proseguire su questa via. In fondo si tratta solo di un piacevole passatempo e non mi va di sentirmi imbrigliata in schemi troppo rigidi. Al cappellino stavolta ho aggiunto il pon pon e ad Anastasia la cosa è sembrata quasi incredibile...


   Per realizzare il pon pon ho ritagliato due dischetti di cartoncino forati al centro, ci ho passato il filo di lana dentro e fuori più volte (per farlo bello folto si passa il filo fin quando i dischetti di cartoncino sono tutti coperti dalla lana e dal foro centrale non passa più l'ago). Poi ho tagliato la lana lungo il bordo tra i due dischetti, li ho discostati un poco l'uno dall'altro quanto basta per fermare ben bene al centro la lana e poi li ho sfilati via ottenendo un pon pon proporzionato alle dimensioni del cappello, quindi, praticamente, un "ponponcino"...

     
     Per finire ho fatto anche una nuova borsetta a tracolla e anche a questa ho aggiunto le frange al fondo, per farla diversa dalla precedente e coordinata con la nuova sciarpa. La pattina della borsa è fermata con un grazioso bottoncino bianco scelto da Anastasia nel mio sacchetto dei bottoni.


     Anche questo "tris" è riuscito bene ed Anastasia è tutta contenta!





Occorrente: uncinetto n. 3, lana melange, 2 dischetti di cartoncino, ago da lana, un bottoncino.
Costo: € 1,30 (ma il gomitolo di lana non è finito)

venerdì 7 marzo 2014

Lana nuova

    Terminato il provvidenziale gomitolo di lana rossa che mi aveva regalato mia mamma per fare il primo completino antifreddo alla bambola di Anastasia, sono andata in merceria a vedere di acquistare un altro po' di questo fondamentale materiale. 
  Ci sono gomitoli di lana (bellissimi, morbidissimi, originalissimi, caldissimi) a prezzi stratosferici, ma a me occorreva qualcosa d'effetto ed economico! Così ho scoperto con piacere l'esistenza di gomitoli di lana molto carini a prezzi davvero abbordabili e mi sono orientata sulla lana meno costosa in assoluto e ne ho fatto una piccola scorta: 4 gomitoli di lana in tinta unita (rosa, celeste, arancio e viola a € 1,30 cad.) e 3 gomitoli di lana melange (€ 1,70 cad.). Ho scelto la lana in modo tale da poter coordinare quella melange con quella in tinta unita e con poco più di 10 € son certa di riuscire a realizzare un po' di cose da far indossare alla bambola, per la gioia di Anastasia e anche (diciamolo) per il mio personale divertimento serale.

martedì 4 marzo 2014

L'armadio della bambola Emma

     La bambola Emma inizia ad avere un certo numero di abitini a sua disposizione e Anastasia mi ha chiesto dove poteva tenerli. Insomma, Emma ha bisogno di un guardaroba!
      Ho pensato di riciclare una scatola in legno, con tanto di cerniera al coperchio, chiusura a scatto e maniglia in corda, che hanno regalato a mio marito a Natale. La scatola conteneva delle bottiglie di vino e pare fatta apposta per trasformarsi in un armadio per le bambole. Con Anastasia ci siamo messe subito a ragionare su cosa occorreva per operare la trasformazione da confezione per le bottiglie ad armadio per gli abitini delle bambole. Ho acquistato 50 cm di carta adesiva rosa fuxia, abbiamo scelto degli stikers tra i molti che ho in casa, abbiamo trovato tra i mille gingilli di Anastasia uno specchietto in plastica, abbiamo recuperato in uno dei cassetti degli attrezzi (che non contengono solo attrezzi da lavoro) di mio marito dei ganci in plastica a ventosa a forma di fiore. E devo dire che già la "progettazione" e la ricerca del materiale occorrente è stata divertente. Poi ci siamo messe all'opera: 
1) ho rivestito l'esterno e l'interno del coperchio con la carta adesiva rosa fuxia (per coprire la marca dei vini ai quali la scatola faceva da confezione), 
2) abbiamo decorato poi il coperchio con gli stikers scelti (scrivendoci anche il nome della bambola), 



3) ho incollato lo specchietto di plastica all'interno (perché ogni guardaroba che si rispetti deve offrire anche la possibilità di specchiarsi) e lo abbiamo abbellito con altri stikers,


4) infine abbiamo incollato all'interno anche i due ganci a ventosa per poterci appendere qualche accessorio (ad esempio la borsetta). 

     L'armadio per gli abiti della bambola Emma è già pronto ed è stato un gioco da ragazzi!



     Anastasia apre e chiude, mette dentro e tira fuori...direi che le è proprio piaciuto questo armadio portatile e pare sia piaciuto molto anche ad Emma... ;-)

Occorrente: una scatola, 50 cm di carta plastificata adesiva, stikers, uno specchietto di plastica, forbici, 1 o 2 appendini a ventosa.
Costo: € 2,50 (per i 50 cm di carta plastificata adesiva)

domenica 2 marzo 2014

Top e minigonna

     Dalla busta dei calzini scompagnati ne abbiamo tirato fuori un altro... La scelta è caduta, anche stavolta, su un calzino di Anastasia, di cotone elasticizzato, a piccole righe (celesti, viola, bianche e argento). In questo caso l'ispirazione non è venuta, come per le coulotte, da Internet ma, una volta scoperto di poter utilizzare questo materiale, è bastato poco per immaginare di poter fare qualcos'altro. Quindi, effettuata la scelta, con le forbici ho tagliato via il tallone e la punta del calzino. Mi sono trovata così con due pezzetti di tubolare in cotone elasticizzato: con un pezzetto ho fatto il top e con l'altro la minigonna. 
La minigonna: 
è praticamente subito pronta, perché ho usato il tubolare con l'elastico per farne la parte che sta in vita, un orlo in fondo e il gioco è fatto. 
Il top:
pensavo di cavarmela con un orlo in cima e uno in fondo, ma scivolava sulla pelle di plastica liscia della bambola e non stava fermo al suo posto. Però questo è stato addirittura un bene perché ho dovuto pensare a come far sì che ciò non avvenisse e così, alla fine, è venuto più rifinito e più carino. Infatti, la cosa più semplice che mi è venuta in mente, è stata quella di applicare sul davanti della parte alta del top un nastro da legare dietro al collo della bambola. Nella scatola dei nastri e ritagli ho trovato un nastrino di raso viola che faceva proprio al caso mio. Ho verificato che fosse sufficiente e ne ho tagliato un primo tratto da cucire al centro del davanti del top, ho preso le misure per poter arrivare ad allacciarlo dietro il collo e ho provveduto alla allacciatura vera e propria con un piccolo automatico. Questo è servito ad evitare ad Anastasia di dover fare complicati fiocchi di raso scivoloso. Avanzava ancora un pezzetto di nastrino viola e allora l'ho piegato a mo' di fiocco per rifinire la scollatura del top e non far vedere i punti (non proprio il massimo della precisione) che fermavano il nastrino al top. Al centro del fiocco ho aggiunto alla fine un piccolo bottoncino viola chiaro a forma di fiore, non perché ce ne fosse bisogno, ma perché era grazioso e proprio in tinta con il viola del nastrino.
     Questo è il risultato finale...

  
     Questo è il risultato finale indossato dalla bambola...
     


     E, per finire, un particolare del top, che è venuto proprio carino...

     
     Chi direbbe mai che il tutto è stato velocemente realizzato con un calzino? Naturalmente Anastasia è rimasta entusiasta di questo nuovo abitino per la sua bambola! Credo proprio che attingeremo ancora dalla busta dei calzini scompagnati... ;-)

Occorrente: un calzino scompagnato, forbici, ago e filo, un nastrino di raso, un automatico, un bottoncino.
Costo: € 0,00