La figlia grande delle piccole, Elena, gioca con la bambola Emma insieme ad Anastasia. La spogliano e la rivestono di continuo passandosi la bambola dall'una all'altra. Apri l'armadio, chiudi l'armadio, scegli, abbina, spoglia, rivesti, pettina, spettina e poi ricominciano da capo. Incessanti.
Elena ha le Barbie, ma come ho già avuto occasione di scrivere, sono veramente di tutt'altra dimensione rispetto alla bambola Emma e giocare con l'una o con le altre non è proprio la stessa cosa. E' anche vero che io mi sono dedicata solo alla bambola Emma, perché questa ha dimensioni tali per cui, almeno per quanto mi riguarda, è più facile realizzarle abitini e quant'altro. Le Barbie sono troppo minute per chi, come me, sarta non è.
Così, buttandola lì come per caso, Elena mi ha detto che le piacerebbe avere una bambola come quella di Anastasia. Ho pensato di regalargliene una alla prima occasione utile e l'occasione non ha tardato ad arrivare dato che io e mio marito siamo andati a scuola a ritirare le schede delle bimbe e i maestri, tutti, ci hanno detto di essere molto soddisfatti di loro. Abbiamo dunque deciso che le bimbe meritassero un premio per l'impegno scolastico e la scelta è caduta, appunto, sulle bambole: regaleremo a entrambe una nuova bambola, una non-Barbie.
Volendo fare loro una sorpresa sono andata sola soletta a farmi un giro al negozio di giocattoli. Le uniche bambole che facevano al caso nostro erano, ancora, la bambola Emma (GIG) e la bambola Nancy (Famosa), però c'era poco assortimento anche di queste e non mi piacevano granché i modelli esposti. Son tornata a casa e mi sono messa a cercare nuovamente in Internet, ma stavolta direttamente sul sito di Amazon.
Beh, probabilmente la volta precedente che ho provato a cercare le bambole in Internet devo aver sbagliato qualcosa, perché non avevo trovato una gran varietà e, oltretutto, avevo individuato pochissimi accessori. Stavolta ho trovato...il mondo!
Bambole di marche a me sconosciute, deliziose signorinette, della giusta altezza (intorno ai 40 cm), vestite alla moda con abiti ben rifiniti (almeno a giudicare dalle immagini), molte realizzate con una particolare attenzione ai dettagli (sempre a giudicare dalle immagini), anche di diverse etnie e, alcune di queste anche con accessori e abitini a corredo. I prezzi, a onor del vero, non sono bassi e questo, indubbiamente (e fortunatamente), frena gli acquisti compulsivi e i danni che questi certamente causerebbero alle finanze famigliari.